Rosuvastatina più efficace della Atorvastatina nei pazienti con sindrome metabolica ed alti livelli di colesterolo LDL
La Rosuvastatina è un inibitore della HMG-CoA redattasi, che trova indicazione, in aggiunta alla dieta, nel trattamento degli alti livelli di colesterolo LDL.
Lo studio COMETS ( COmparative study with Rosuvastatin in subjects with METabolic Syndrome ) ha dimostrato che la Rosuvastatina ( Crestor ) riduce il colesterolo LDL ed aumenta il colesterolo HDL in misura maggiore rispetto all’Atorvastatina, un’altra statina.
Lo studio è stato eseguito su circa 400 pazienti, affetti da sindrome metabolica e con elevati livelli di colesterolo LDL.
E’ stata confrontata l’efficacia e la sicurezza della Rosuvastatina 10mg con quella dell’Atorvastatina 10mg e placebo, per 6 settimane, e successivamente della Rosuvastatina 20mg e dell’Atorvastatina 20mg per altre 6 settimane.
I risultati hanno mostrato che la Rosuvastatina 10mg ha ridotto il colesterolo LDL del 42% dopo 6 settimane contro il 36% dell’Atorvastatina 10mg ( p < 0.001 ).
La Rosuvastatina 20mg, a 12 settimane, ha ridotto il colesterolo LDL del 49% rispetto al 43% dell’Atorvastatina 20mg ( p < 0.001 ).
Lo studio ha, inoltre, dimostrato che la Rosuvastatina 10mg a 6 settimane aumenta il colesterolo HDL del 9.3% rispetto al 4.8% dell’Atorvastatina 10mg ( p < 0.01 ).
A 12 settimane la Rosuvastatina 20mg ha aumentato il colesterolo HDL del 10.5% rispetto al 5.7% dell’Atorvastatina 20mg ( p < 0.01 ).
L’incidenza di reazioni avverse è risultata simile tra i due gruppi.( Xagena2004 )
Fonte: 40th annual Meeting EASD, 2004
Cardio2004 Farma2004 Endo2004
Indietro
Altri articoli
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Colesterolo HDL e colesterolo LDL e rischio di demenza in oltre 17 anni di follow-up
Le associazioni tra colesterolo da lipoproteine ad alta densità ( colesterolo HDL ) e colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Associazione tra intensità della riduzione del colesterolo LDL con terapie a base di statine e prevenzione secondaria dell'ictus
I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...
Valutazione dell'associazione tra riduzione del colesterolo LDL ed effetti relativi e assoluti del trattamento con statine
L'associazione tra la riduzione indotta dalle statine dei livelli di colesterolo LDL e la riduzione assoluta del rischio di esiti...
Ipercolesterolemia: AIFA ha approvato la prima terapia che riduce il colesterolo LDL con due somministrazioni all’anno
L'AIFA ha approvato Leqvio ( Inclisiran ) per il trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria ( eterozigote familiare e non-familiare...
Riduzione dei livelli di colesterolo LDL nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica o ipercolesterolemia familiare eterozigote: sicurezza ed efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico
Durante uno studio di estensione in aperto, l'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) è risultato ben tollerato e ha mostrato un'efficacia...
Colesterolo LDL ed esiti clinici della combinazione di Ezetimibe con statine nello studio IMPROVE-IT
Le linee guida statunitensi del 2018 per la gestione del colesterolo raccomandano una terapia ipolipemizzante aggiuntiva con Ezetimibe ( Zetia...
Associazione tra esposizione cumulativa al colesterolo LDL durante la giovane età adulta e la mezza età e il rischio di eventi cardiovascolari
Il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( LDL-C; colesterolo LDL ) è un importante fattore di rischio per le...
Effetto dell'associazione a dose fissa di Acido Bempedoico più Ezetimibe rispetto al solo Ezetimibe sul colesterolo LDL nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia non-trattati con statine
Uno studio ha valutato l’impiego diell'associazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ( Nustendi ) in una coorte di pazienti dislipidemici con...
Colesterolo LDL elevato e aumento del rischio di infarto miocardico e malattia cardiovascolare aterosclerotica in individui di età compresa tra 70 e 100 anni
I risultati di studi storici suggeriscono che un colesterolo LDL elevato non è associato a un aumento del rischio di...